La terza residenza si svolge dall’1 al 3 maggio 2019 a Roma, a partire dal testo Against the freedom di Esteve Soler ed è finalizzata al successivo allestimento dello spettacolo, la cui regia è affidata a Mauro Lamanna. Il debutto è previsto all’interno della ventesima edizione del festival Primavera dei Teatri a Castrovillari nel maggio 2019.
CONTRO LA LIBERTA’
di Esteve Soler
regia Mauro Lamanna
con Mauro Lamanna, Gianmarco Saurino
traduzione Carles Fernández Giua
scenografia Andrea Simonetti
produzione Divina Mania, Primavera dei Teatri in collaborazione con PAV
Sette quadri, sette storie, sette scene surreali che cercano di rispondere alla stessa domanda: che cos’è la libertà? In ognuno dei sette microcosmi in scena, l’idea di libertà si insidia nei pensieri dei personaggi e produce intensi cortocircuiti tra le visioni che essi hanno del mondo, in ogni suo ambito, dalla politica alla religione, dalla finanza all’arte, dai social media alle patologie dei millennials. Uno sguardo sul presente attraverso un caleidoscopio, che riesce a mostrarci porzioni di vita di uomini che vivono una lotta quotidiana tra il proprio senso di libertà, quello dell’altro e quello comune. Sono libero se posso comprare tutti i jeans che voglio a € 9,99? E, chi mi sta dando questa possibilità, sta rubando pezzi di libertà a qualcun altro? Quando il cittadino pensa alla propria libertà pensa alla stessa cosa che pensa il potere? Immagini, visioni e domande che compongono un puzzle surreale e granguignolesco, ma insieme concreto, attuale e spietatissimo.
Seven paintings, seven stories, seven surreal scenes that try to answer the same question: what is freedom? In each of the seven microcosms on stage, the idea of freedom undermines the thoughts of the characters and produces intense short-circuits between the visions they have of the world, in all its areas, from politics to religion, from finance to art, from social media to the pathologies of the millennials. A look at the present through a kaleidoscope, which manages to show us portions of the lives of men who live a daily struggle between their own sense of freedom, that of the other and that of the common. Am I free if I can buy all the jeans I want at € 9.99? And, who is giving me this opportunity, is stealing pieces of freedom from someone else? When the citizen thinks about his own freedom, does he think about the same thing as the power thinks? Images, visions and questions that make up a surreal and granguignolesque puzzle, but at the same time concrete, current and ruthless.
Divina Mania è un collettivo di giovani artisti, che si occupa di sviluppare e produrre progetti in ambito culturale, cinematografico e teatrale, fondato da Mauro Lamanna e Gianmarco Saurino.
Mauro Lamanna, attore, regista e autore. Formatosi al Centro sperimentale di Cinematografia di Roma e al Piccolo Teatro di Milano, prosegue i suoi studi tra New York e Shanghai. Per lo schermo ha lavorato a fianco di grandi premi Oscar, come il regista Danny Boyle e gli attori Donald Sutterland e Hilary Swank. Per il teatro, ha lavorato insieme ad artisti del calibro di Giancarlo Giannini e Franco Zeffirelli. Per il teatro è autore e regista di “Crisis – la vera storia di Osso, Mastrosso e Carcagnosso”, col quale vince nel 2016 il premio come miglior regista al festival romano “Short lab”. La seconda opera scritte e diretta per il teatro è “Studio Zero”, spettacolo di teatro-danza che ha messo insieme in una lunga residenza artistica attori e danzatori e musicisti venuti da Giappone, Francia, Portogallo e Italia.
Per lo schermo ha scritto e diretto numerosi videoclip e corti musicali, in cui ha spesso trattato grandi temi dell’attualità come l’identità di genere e l’eutanasia.
Gianmarco Saurino, attore. Dopo gli anni di formazione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, si perfeziona con importanti maestri del teatro quali Marcello Cotugno, Roberto Romei e Michele Monetta. In teatro lavora al fianco, tra gli altri, di Claudio Collovà, Stefano Sabelli, Roberto Cavosi, Roberto Di Maio e Davide Sacco. Oltre all’attività teatrale, Saurino è protagonista di numerose serie televisive RAI che, negli anni, lo hanno reso personaggio popolare al grande pubblico. Nel 2014 ritira in Campidoglio l’ “Oscar dei giovani” come miglior attore.
Divina Mania is a collective of young artists, which develops and produces projects in the cultural, film and theater, founded by Mauro Lamanna and Gianmarco Saurino.
Mauro Lamanna, actor, director and author. Trained at the Centro Sperimentale di Cinematografia in Rome and at the Piccolo Teatro in Milan, he continued his studies in New York and Shanghai. For the screen he has worked alongside great Oscar winners, such as director Danny Boyle and actors Donald Sutterland and Hilary Swank. For the theatre, he has worked with artists of the calibre of Giancarlo Giannini and Franco Zeffirelli. For the theatre, he is the author and director of “Crisis – la vera storia di Osso, Mastrosso e Carcagnosso” (Crisis – the true story of Bone, Mastrosso and Carcagnosso), with which he won the award for best director at the “Short Lab” festival in Rome in 2016. The second work written and directed for the theater is “Studio Zero”, a dance-theater show that has put together in a long artistic residence actors and dancers and musicians from Japan, France, Portugal and Italy.
For the screen he has written and directed numerous music videos and short films, in which he has often dealt with major current issues such as gender identity and euthanasia.
Gianmarco Saurino, actor. After years of training at the Centro Sperimentale di Cinematografia in Rome, he perfected his skills with important masters of theatre such as Marcello Cotugno, Roberto Romei and Michele Monetta. In the theatre he works alongside, among others, Claudio Collovà, Stefano Sabelli, Roberto Cavosi, Roberto Di Maio and Davide Sacco. In addition to his theatrical activity, Saurino is the protagonist of numerous RAI television series which, over the years, have made him a popular character for the general public. In 2014 he withdrew the “Oscar dei giovani” as best actor at the Campidoglio.
AUTORE
Esteve Soler
Esteve Soler è uno degli autori catalani con la più grande diffusione internazionale. Le sue opere sono state tradotte in 17 lingue e sono state rappresentate in paesi come Germania, Stati Uniti, Inghilterra, Svizzera, Grecia, Romania, Brasile e Messico, tra gli altri. Tra le sue opere ricordiamo La Trilogia dell’Indignazione (2007) – Contro il progresso, contro l’amore e contro la democrazia – e La Trilogia della Rivoluzione (2017) – Contro la libertà, contro l’uguaglianza e contro la fraternità. Laureato in Arti dello spettacolo presso l’Institut del Teatre e l’Universitat de Barcelona, è insegnante di drammaturgia all’Universitat de Lleida e alla Sala Beckett, un centro di creazione in cui è stato coinvolto per oltre un decennio. Ha anche lavorato come drammaturgo per compagnie internazionali come La Fura dels Baus, Pere Faura e Insectotròpics. Come regista, i suoi lavori hanno partecipato alle sezioni ufficiali di eventi cinematografici di prestigio come Clermont-Ferrand, BFI London, Málaga, Sitges e Rooftop Films di New York, tra molti altri.
In 2010 the Institució de les Lletres Catalanes and the Institut Ramon Llull considered Esteve Soler as one of the Catalan authors with the greatest international dissemination. His plays have been translated into 17 languages and have been performed in countries such as Germany, United States, England, Switzerland, Greece, Rumania, Brazil and Mexico, among others. His literary career is resumed with the Indignation trilogy (2007) – Against Progress, Against Love and Against Democracy– and the Revolution trilogy (2017) –Against Freedom, Against Equality and Against Fraternity. A graduate in the Performing Arts from the Institut del Teatre and the Universitat de Barcelona, he exercises as teacher of dramaturgy at the Universitat de Lleida and the Sala Beckett, a centre for creation in which he has been involved for over a decade. He has also worked as dramaturg for such international companies as La Fura dels Baus, Pere Faura and Insectotròpics. As a filmmaker, his works have participated in the official sections of prestige film events such as Clermont-Ferrand, BFI London, Málaga, Sitges and New York’s Rooftop Films, among many others.
OSSERVATORIO CRITICO
Tommaso Chimenti
È giornalista e critico teatrale. Ha scritto per diverse testate, tra cui Il Corriere di Firenze, per la rivista della Biennale Teatro di Venezia (2011- 2012), e per il quotidiano cartaceo “Il Fatto Quotidiano”, sul blog ilfattoquotidiano.it/blog/tchimenti e per “Il Teatro e il Mondo”, rivista trimestrale della Fondazione Toscana Spettacolo. Per i siti internet: succoacido.it, scanner.it, corrierenazionale.it, rumorscena.com, Erodoto 108. Attualmente scrive per la testata on line recensito.net (Accademia d’Arte drammatica Silvio D’Amico di Roma), per la rivista trimestrale “Hystrio”; i mensili fiorentini “Ambasciata Teatrale” (Teatro del Sale) e “Lungarno”, mensile free press; per il magazine on line di cultura e società “Words in Freedom”. È membro di A.N.C.T., Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, A.I.C.T. Association Internationale des Critiques de Tèatre, Rete Critica, associazione dei siti e blog che si occupano di teatro sul web, “Premio Eolo”, teatro ragazzi, “Premio Hystrio” – Milano. Dal 2007 è giurato per il “Premio Ubu”. Ha pubblicato, con la casa editrice Titivillus, il volume “Mare, Marmo, Memoria” sull’attrice Elisabetta Salvatori; Vincitore del “Gran Premio Internazionale di critica teatrale Carlos Porto”, Festival de Almada, Lisbona, ’17;Vincitore del Premio di critica teatrale “Istrice d’Argento”, Dramma Popolare, San Miniato, ’18.