Il progetto

Europe Connection

 

La drammaturgia europea in Calabria

Nel triennio 2018/2020 Primavera dei Teatri sarà impegnato nella promozione e diffusione della nuova drammaturgia europea attraverso la messa in relazione con la produzione artistica regionale. Nel progetto saranno coinvolti complessivamente nove drammaturghi stranieri e nove formazioni artistiche calabresi, rispettivamente tre per ciascun anno.

Il progetto nasce dal partenariato con “Fabulamundi. Playwriting Europe” progetto di cooperazione su larga scala, finanziato da Europa Creativa, Premio Ubu 2017, che coinvolge 10 paesi europei e decine di partner con capofila italiano Pav.

Fasi di sviluppo:

  1. Selezione dei testi dei drammaturghi, che saranno tradotti per la prima volta in Italia;
  2. Periodi di residenza della durata di una settimana ciascuna, in cui l’autore e la compagnia calabrese lavoreranno sul testo;
  3. Inizio degli allestimenti da parte delle compagnie calabresi con l’affiancamento dell’osservatorio critico: ognuna delle compagnie sarà accompagnata nel lavoro da un critico o studioso nazionale e da un critico calabrese; in un’ottica di sistema, gli allestimenti si terranno all’interno dei teatri calabresi partner del progetto;
  4. debutto degli spettacoli all’interno del festival, alla presenza della stampa e degli addetti ai lavori nazionali; organizzazione di una conferenza sulla promozione della drammaturgia internazionale alla presenza di tutti i partner del progetto
  5. pubblicazione della documentazione testuale, video e fotografica del progetto.

Questo processo sarà realizzato attraverso un percorso coproduttivo guidato da Primavera dei Teatri. Al termine del triennio saranno dunque realizzate nove coproduzioni internazionali e sarà dato sostegno e visibilità a nove formazioni artistiche calabresi, oltre che opportunità di lavoro e confronto per tanti altri addetti ai lavori.

Il progetto vuole dunque rafforzare la duplice vocazione di Primavera dei Teatri: se da una parte, infatti, la naturale evoluzione del festival va in direzione dello sviluppo delle relazioni internazionali, dall’altra sarà ampiamente rafforzata la funzione di stimolo e accompagnamento per la crescita degli artisti calabresi. Tra i principali obiettivi del festival c’è infatti quello della creazione di opportunità di confronto per gli artisti e addetti ai lavori regionali con quanto accade sulle scene nazionali e internazionali, in una regione tagliata fuori dalla rete distributiva, specie nel settore del contemporaneo.

 

 

RESIDENZE

Nella terza edizione di Europe Connection (2020) le residenze raddoppiano:

9 > 11 dicembre:  i nuovi protagonisti di Europe Connection sono stati ospiti a Lisbona (Portogallo), del Teatro Nacional D. Maria diretto da Tiago Rodrigues, per un primo periodo di confronto con gli autori portoghesi.

 

Focus Portogallo è il sottotitolo di questa nuova edizione che vedrà coinvolte 3 compagnie calabresi e 3 autori portoghesi. Al debutto al festival Primavera dei Teatri la compagnia Scena Nuda presenterà “Sagrada Familia” di Jacinto Lucas Pires; Angelo Colosimo “Were I to live, you would be dead”, testo scritto da Miguel Castro Caldas, e Mammut Teatro porterà in scena in prima assoluta “Corpo/Arena” dell’autrice Joana Bértholo.

I testi scelti, come prevede il progetto, sono inediti e verranno tradotti e messi in scena in Italia per la prima volta.

 

 

 

 

In the three-year period 2018/2020 Primavera dei Teatri will be involved in the promotion and dissemination of the new European dramaturgy through the connection with the regional artistic production. The project will involve a total of nine foreign playwrights and nine Calabrian artistic formations, respectively three for each year.

The project is the result of a partnership with “Fabulamundi. Playwriting Europe” a large-scale cooperation project, funded by Europa Creativa, Ubu Prize 2017, involving 10 European countries and dozens of partners led by Italian Pav.

Development phases:

  1. Selection of the texts of the playwrights, which will be translated for the first time in Italy;
  2. Periods of residence of one week each, in which the author and the Calabrian company will work on the text;
  3. Beginning of the installations by the Calabrian companies with the support of the critical observatory: each of the companies will be accompanied in the work by a national critic or scholar and a Calabrian critic; from a system perspective, the installations will be held within the Calabrian theaters partners in the project;
  4. debut of the shows within the festival, in the presence of the press and national experts; organization of a conference on the promotion of international dramaturgy in the presence of all partners of the project
  5. publication of the textual, video and photographic documentation of the project.

This process will be carried out through a co-production process led by Primavera dei Teatri. At the end of the three-year period, nine international co-productions will be made and support and visibility will be given to nine Calabrian artistic formations, as well as job opportunities and comparisons for many other professionals.

The project therefore aims to strengthen the dual vocation of Primavera dei Teatri: if on the one hand, in fact, the natural evolution of the festival goes in the direction of the development of international relations, on the other hand, the function of stimulation and accompaniment for the growth of Calabrian artists will be greatly strengthened. Among the main objectives of the festival is in fact the creation of opportunities for comparison for artists and regional insiders with what happens on the national and international scenes, in a region cut off from the distribution network, especially in the contemporary sector.